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BYD Dolphin: una sfida per le auto europee?

Negli ultimi anni, il mercato automobilistico ha visto una crescita significativa di veicoli elettrici di varie marche provenienti da tutto il mondo. Una delle aziende che ha attirato l’attenzione è BYD, un produttore automobilistico cinese che ha presentato il suo modello BYD Dolphin. In questo articolo, esamineremo i vantaggi e gli svantaggi di questa vettura, valuteremo le sue prestazioni e discuteremo di come si confronta con le auto europee.

Vantaggi dell’auto BYD Dolphin:

  1. Autonomia: Uno dei principali vantaggi della Dolphin è l’autonomia della batteria. Con una capacità di batteria superiore e un’efficienza migliorata, può offrire un’ampia autonomia su una singola carica, riducendo così le preoccupazioni relative alla ricarica.
  2. Design accattivante: La Dolphin presenta un design moderno ed elegante che lo differenzia dagli altri veicoli elettrici presenti sul mercato. Le sue linee fluide e le finiture di alta qualità contribuiscono a renderlo un’opzione attraente per gli acquirenti.
  3. Tecnologia all’avanguardia: Il brand è conosciuto in Cina per la sua innovazione tecnologica, e la Dolphin non fa eccezione. Dispone di funzionalità all’avanguardia come un sistema di infotainment di alta qualità, connettività avanzata e una vasta gamma di opzioni di assistenza alla guida.
  4. Sostenibilità: Come veicolo completamente elettrico e quindi non con emette CO2 nell’aria, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.

 

Svantaggi dell’auto BYD Dolphin:

Rete di ricarica limitata: Mentre il numero di stazioni di ricarica sta aumentando rapidamente, la rete di ricarica per veicoli elettrici potrebbe ancora essere limitata in alcune aree. Questo potrebbe comportare alcuni inconvenienti per i proprietari di un’auto elettrica in termini di pianificazione dei viaggi.

  1. Qualità dei materiali interni: Sebbene il marchio cinese abbia fatto progressi notevoli in termini di design esterno, alcuni acquirenti potrebbero notare una qualità inferiore dei materiali utilizzati per gli interni rispetto alle auto europee.
  2. Prestazioni di guida: Mentre la Dolphin offre prestazioni accettabili per un veicolo elettrico di questa categoria, secondo il nostro punto di vista manca l’accelerazione e soprattutto per evitare i consumi eccessivi la velocità max è stata limitata a 150km/h.

Confrontando la BYD Dolphin con le auto europee bisogna considerare le differenze culturali e di mercato. Mentre le case automobilistiche europee hanno una lunga storia e una solida reputazione per la qualità e artigianato, l’azienda cinese è relativamente nuova sul mercato. Ciò non significa che la BYD Dolphin sia di qualità inferiore, ma potrebbero servire diversi anni per conoscere le problematiche relative all’usura dei materiali e alla qualità degli stessi.

Passando alle specifiche la Dolphin è dotata di un sistema di batterie al litio ad alta capacità sviluppate direttamente dal brand che è sicuramente la leader sul mercato di nuove tecnologie sia in termini di accumulo sia per quanto riguarda la sicurezza delle stesse.  Le batterie utilizzate offrono una buona autonomia e sono progettate per garantire una lunga durata. La capacità della batteria può variare a seconda delle specifiche e delle opzioni di configurazione, ma generalmente si attesta su valori compresi tra 40 kWh e 60 kWh. Questo consente di ottenere un’ampia autonomia su una singola carica.

In termini di efficenza la Dolphin grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, come il recupero dell’energia durante la frenata e la gestione intelligente dell’energia, l’auto riesce a massimizzare la carica e a ridurre al minimo gli sprechi.

La BYD Dolphin è equipaggiata con un motore elettrico ad alta efficienza a magneti permanenti. Possono essere acquistate in due versioni, con potenza da 90 kW o 110 kW. 

In termini di prestazioni, la Dolphin può raggiungere una velocità massima di circa 150 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h può richiedere circa 8-10 secondi, a seconda della potenza del motore scelto. Dal nostro punto di vista gli ingegnieri potevano configurare il software con modalità ECO, NORMAL E SPORT in modo da rendere l’auto più divertente qualora richiesto. 

La Dolphin è compatibile con quasi la totalità delle opzioni di ricarica. Supporta la ricarica standard AC tramite una presa domestica o una stazione di ricarica pubblica. Inoltre, è in grado di supportare la ricarica DC ad alta potenza, che consente di ricaricare la batteria in tempi più rapidi presso le stazioni di ricarica rapida.

Il costruttore garantisce che con una ricarica l’auto è in grado di percorrere circa 450Km.

Dai nostri calcoli risulta non più di 300km, ma aspettiamo il test per essere smentiti.

Diamo una delucidazione ai nostri lettori su come calcolare i consumi delle auto elettriche.

In questo caso prendiamo in esempio la Dolphin con un motore da 110 kW e una batteria da 60 kWh, possiamo utilizzare un valore di riferimento comunemente utilizzato per le auto elettriche sul consumo energetico medio di 0,2 kWh per Km.

Distanza approssimativa = Capacità della batteria / Consumo energetico medio

Distanza approssimativa = 60 kWh / 0,2 kWh/km

Quindi in questo caso la Dolphin è in grado di percorrere 300 Km nell’uso cittadino.

Tuttavia, i consumi reali possono variare in base a diversi fattori, innanzitutto in base allo stile e condizioni di guida, la velocità, l’utilizzo di funzionalità come la pompa di calore utilizzata per il raffrescamento e il riscaldamento dell’interno, nonché l’efficienza del sistema di gestione dell’energia dell’auto. Saremmo curiosi di capire quanti km è in grado di fare utilizzandola in autostrada mantenendo costante la velocità di 130Km/h. Ma questo lo lasciamo ad un prossimo articolo…


Emanuele Lopatriello