140 immagini e documenti originali ricostruiscono la vicenda umana e professionale della fotografa austriaca, prima donna a entrare nell’agenzia Magnum Photos.
Dal 19 maggio al 4 ottobre 2020, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita una retrospettiva dedicata alla fotografa austriaca Inge Morath (Graz, 1923 – New York, 2002), la prima donna a entrare nell’agenzia Magnum Photos.
Attraverso 140 immagini e documenti originali, l’esposizione, curata da Marco Minuz ripercorre il cammino umano e professionale di Inge Morath, dagli esordi al fianco di Ernst Haas ed Henri Cartier-Bresson fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali Picture Post, LIFE, Paris Match, Saturday Evening Post e Vogue, attraverso i suoi principali reportage di viaggio, che usava preparare con cura maniacale: da Venezia al Danubio, dalla Spagna alla Russia, dall’Iran alla Cina.
Ampio spazio è riservato ai suoi ritratti di personaggi celebri: Arthur Miller, Igor Stravinsky, Alberto Giacometti, Pablo Picasso, Jean Arp, Alexander Calder, Audrey Hepburn.
Una sezione propone inoltre, la serie di curiosi ritratti ‘mascherati’ nati dalla collaborazione con il disegnatore Saul Steinberg.
Inge Morath. Note biografiche
Nasce a Graz nel 1923. Studiò lingue all’università di Berlino e Bucarest e lavorò come interprete per il servizio americano d’informazione. Nel 1953 si unì alla celebre agenzia Magnum Photos Agency, diventando membro ufficiale nel 1954. In quegli anni lavora, come assistente, per i fotografi Ernst Haas e Henri Cartier-Bresson. Nel 1955 pubblicò la sua prima collezione di fotografie, alla fine della carriera si contarono 30 monografie.
Il 17 febbraio 1962 sposò il celebre scrittore Arthur Miller che era stato sposato in precedenza con l’attrice Marilyn Monroe. La coppia ebbe due figli, Rebecca (diventerà un’attrice famosa) e Daniel.
Le sue fotografie hanno la forza di scavare nell’intimità delle persone ritratte e sono sempre il frutto di un percorso di conoscenza e vicinanza.
Morì all’età di 78 anni nel 2002 a New York. Negli anni duemila viene costituita la Fondazione Inge Morath negli Stati Uniti d’America e il suo archivio viene conservato presso l’Università di Yale.
MILANO – MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI
19 MAGGIO – 4 OTTOBRE 2020
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