Teatro

L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI 10-22 ottobre

10-Teatro Grassi

Stefano Massini riprende la decennale ricerca su  L’interpretazione dei sogni  di Freud e riparte in prima persona, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato agli scritti del fondatore della psicanalisi, con le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo.

Dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso, ulteriore e intermedio, che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Ogni essere sogna, al di là del fatto che ne conservi memoria: la nostra esistenza è un susseguirsi di visioni notturne, architetture elaborate e complesse, la cui edificazione obbedisce a una necessità naturale. E allora la domanda diventa: perché sogniamo? Nella lettura del fondatore della psicanalisi, il sogno ha un impianto profondamente teatrale, evidente fino da quel titolo originario del volume che alludeva a una vera e propria “drammaturgia onirica”. E dunque ecco scaturire l’ultima domanda: con quali regole si procede, nel fantasmagorico teatro del Sogno?
Da più di dieci anni impegnato nella sua ricerca su  L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud – a cui ha dedicato anche l’omonimo romanzo di successo, edito da Mondadori e già tradotto in più lingue – questa volta Massini riparte in prima persona, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Freud.
Sulla scena, fra le note di Enrico Fink, prende forma un variopinto mosaico di personaggi che, narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e di possibili interpretazioni, in cui il pubblico si riconosce e ritrova.