Cultura

Goebbles.11 tattiche di manipolazione oscura

Un libro che merita di essere letto da tutti coloro che sono preoccupati per la democrazia. E sono tanti  –  J.P. Fitoussi

Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda nazista, spin doctor, genio del male, primo comunicatore moderno, fu il pubblicitario più abile mai esistito. Grazie alla sua capacità di identificare i meccanismi della suggestione della mente, elaborò efficaci tattiche di manipolazione delle masse, sua l’idea di appellarsi alla fantasia e ai sentimenti più viscerali delle persone, per veicolare ogni genere di menzogna.

Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura è un’analisi inquietante del nostro presente, frutto di anni di lavoro di Gianluca Magi, storico, filosofo e autore di grande successo, con la prefazione di Jean-Paul Fitoussi, economista francese di fama internazionale.

Magi dimostra che lungi dall’essere scomparsi, questi principi di manipolazione dell’opinione pubblica sono ancora di impressionante attualità, per il modo scientifico in cui continuano ad essere applicati nel mondo occidentale: le innovazioni propagandistiche del Terzo Reich sono state affinate, migliorate e rese più efficaci. Gli 11 princìpi sono ben radicati nel governo degli uomini e negli apparati che dispensano informazioni, intrattenimento, culture, comportamenti.

La manipolazione sistematica ha assunto le sembianze della dipendenza e della falsa libertà.

Su YouTube un video dello stesso Magi, in cui parla degli argomenti esposti nel volume, è diventato virale e in poche settimane ha accumulato oltre 700.000 visualizzazioni.

Goebbels fu lo stratega che trasformò un’ideologia nata da un ristretto gruppo di persone in un movimento di massa: oggi i suoi principi adattati ai nuovi media sono usati per catturare le coscienze dei cittadini, e relegarle in una sorta di sonno ipnotico.

Non è difficile riconoscerne subito alcuni. Principio della semplificazione e del nemico unico: scegliere un avversario e insistere sull’idea che sia lui la fonte di tutti i mali, per esempio: “gli immigrati”, “la destra” o “la sinistra”. Principio del contagio: riunire chiunque faccia del male in un’unica categoria, rinforzando l’idea di un nemico unico da combattere, per esempio “i musulmani sono tutti terroristi. Principio della volgarizzazione: adattare il livello della propaganda al meno intelligente degli individui a cui è diretta, poiché più grande è la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale richiesto. Principio dell’unanimità: convincere i cittadini del fatto che è necessario pensarla come gli altri, così da creare una falsa unanimità, fondata sul desiderio istintivo di appartenere a un gruppo.

Gianluca Magi ha pubblicato I 36 stratagemmi (BUR)I 64 enigmi (Sperling&Kupfer), La vita è uno stato mentale (Bompiani), La nobile arte dell’insulto (Einaudi), Il Gioco dell’Eroe (Il punto d’incontro). È uno degli autori dell’Enciclopedia filosofica (Bompiani, 12 voll). I suoi libri sono tradotti in 33 Paesi.