Teatro

Il Lago dei Cigni incanta il Castello Sforzesco con TAM Ballet

27 giugno 2025 – ore 20:45 | Cortile delle Armi – Castello Sforzesco, Milano

All’interno del programma “Estate al Castello” promosso e coordinato dal Comune di Milano – Cultura

Il più celebre tra i balletti classici approda nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco: TAM Ballet, la nuova compagnia del TAM Teatro Arcimboldi Milano, porta in scena Il Lago dei Cigni, capolavoro immortale musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij. Un’occasione imperdibile per vivere una serata all’insegna dell’arte, della bellezza e della grande danza.

A rendere ancora più prestigioso l’evento sarà la partecipazione di due primi ballerini ospiti di fama internazionale: Ruika Yokoyama e Giordano Bozza (entrambi Ex Primi Ballerini presso il Teatro Nazionale di Tbilis in Georgia), artisti che collaborano come étoiles ospiti con i più importanti teatri del mondo.

Questo balletto, simbolo della tradizione classica ottocentesca, incarna l’equilibrio perfetto tra tecnica e poesia. La produzione di TAM Ballet curerà ogni dettaglio: dalle coreografie iconiche, ai costumi sontuosi, che trasportano il pubblico in un mondo incantato, creando un’atmosfera di sogno e mistero.

Fondata dalla visione artistica di Gianmario Longoni e dalla direzione di Caterina Calvino Prina, TAM Ballet è una compagnia giovane nata con la missione di valorizzare i talenti italiani e offrire un palcoscenico d’eccellenza alla danza classica. Con radici profonde nella tradizione e uno sguardo rivolto al futuro, si propone come nuovo punto di riferimento nel panorama teatrale italiano ed europeo.

L’appuntamento del 27 giugno rappresenta una grande opportunità per avvicinarsi all’arte coreutica, sia per gli appassionati sia per chi desidera lasciarsi incantare per la prima volta da uno dei più grandi capolavori della danza: l’occasione per vivere una serata di grande emozione, immersi nell’incanto di una delle più amate storie di tutti i tempi.

Nel parco del castello, si festeggia il principe Siegfried, che compie 21 anni e che dovrà scegliere, il giorno seguente, tra le fanciulle che si presenteranno al castello, colei che sarà sua sposa.

Al tramonto, il principe parte per una battuta di caccia e, sulla riva di un lago, si imbatte in un gruppo di cigni. Tra questi c’è la splendida principessa Odette, tramutata in cigno dal mago Rothbart perché ha rifiutato il suo amore: destinata a tornare fanciulla solo per poche ore durante la notte, potrà ritornare essere umano solo quando un uomo le giurerà fedeltà. Sigfried, ascoltata la storia della principessa, decide di salvarla e la invita al castello, per giurarle amore eterno. L’indomani la regina-madre dà una festa nel castello, durante la quale si presenta Rothbart con la figlia Odile che ha assunto l’aspetto di Odette: Siegfried, ingannato e affascinato dalla danza sensuale della giovane, le giura fedeltà e le dona l’anello, condannando a morte Odette per il tradimento subito. Nell’atmosfera festosa della corte il mago e la figlia si dileguano ridendo. Nell’ultimo atto Sigfried capisce di essere stato ingannato e fugge verso il lago, dove Odette sta piangendo il suo destino, e ne implora il perdono. L’amore dei due giovani è talmente forte da spezzare il maleficio di Rothbart: finalmente riuniti, potranno vivere insieme.