Fashion

ROCK & CROCHET

Pezzi inediti sul filo di un racconto: le collane di Marta Gnutti fanno risplendere il Fuorisalone intrecciando frammenti di storie tra bellezza, arte e sostenibilità. Con un inconfondibile stile vintage.

dal 17 al 23 aprile 2023 5VIE Design District – via Circo, 1 dalle 10,30 alle 19,30 mercoledì 19 aprile cocktail dalle 19,30 alle 22,30

Dal delicato intreccio di un filo di cotone e dall’arte domestica e preziosa del lavoro ad uncinetto nascono le ultime creazioni firmate Marta Never Too Much: perle di resina o vetro, sfere di plastica riciclata, ritrovate in un vecchio magazzino e fatte rivivere, allegri pon-pon in feltro o di lana fatti a mano, scintillante bachelite di tutti i colori, ma anche foulard vintage in seta, ricercata passamaneria dal sapore antico, componenti in metallo o pietre semipreziose.

La creatività di Marta Gnutti non conosce limiti e si nutre di tutto quello che può trovare sui banchi dei mercatini, muovendosi tra New York, Lugano e Miami, di ciò che si può recuperare in vecchi cassetti e bauli o ritrovare in stock da magazzino, mixandolo con libertà e stile a materiali inusuali, dai colori accesi o dalle sfumature più delicate.

Il risultato è la nuova collezione “Rock & Crochet”, che verrà presentata in occasione della Design Week milanese nel distretto delle 5VIE, la zona più antica di Milano, un affascinante labirinto di strade punteggiato da edifici storici, botteghe e laboratori artigiani.

Marta Gnutti, artista eclettica ed esuberante, ci accompagna anche in quest’occasione alla scoperta della sua inesauribile creatività, alimentata dalla costante ricerca di sempre nuovi materiali e spunti, dal suo gusto raffinato e dalla passione per il vintage, ma soprattutto dal desiderio instancabile di trovare sempre nuove storie da raccontare attraverso le sue collane, tutti pezzi unici realizzati rigorosamente a mano.

In linea con il tema del Fuorisalone di 5VIE, le sue creazioni sanno trovare e creare connessioni sempre nuove, tra oggetti e materiali, ma soprattutto tra le persone, che ritrovano il piacere di indossare pezzi di memoria, frammenti di racconti e di ricordi, personali o che portano con sé l’eco di altre voci. Una dimensione fortemente umana del design, che fa propria ed enfatizza la cura e l’attenzione verso l’essenza di materiali, monili, oggetti da smontare, riassemblare e far rivivere, intrecciando, come il filo lavorato dall’uncinetto, i fili delle storie che portano con sé.

Con il suo brand Marta Never Too Much, fondato nel 2022, la designer propone piccole opere d’arte da indossare, uniche e originali, audaci e multiformi, che assorbono e moltiplicano l’energia di chi li indossa restituendo sempre nuovi possibili abbinamenti.

Parola d’ordine per Marta Gnutti, nella vita e nel suo lavoro, è libertà: libertà di esplorare, di conoscere persone, luoghi, storie, lasciarsi trasportare da stimoli, spunti e suggestioni, muoversi. Ma soprattutto, libertà di esprimersi, di far sentire la propria voce, muovendosi sullo scenario della creatività italiana e internazionale con audace leggerezza e fantasiosa concretezza.

Marta Gnutti. Originaria di Brescia e milanese d’adozione, inizia la sua carriera professionale a Londra dopo essersi diplomata al London College of Fashion. Il suo gusto estetico innato la porta ad approfondire negli anni discipline come il visual merchandising, l’interior e il fashion design. Dopo una lunga collaborazione con Loro Piana e diversi brand internazionali come fashion designer di borse e accessori, si appassiona all’universo del gioiello. Viaggiare in tutto il mondo le permette di individuare pezzi unici e accessori vintage che lei stessa riassembla dando vita a esclusivi oggetti da indossare. Attualmente Marta sostiene differenti progetti incluso un corso didattico presso l’Istituto Marangoni di Miami, sull’impatto e l’importanza dei gioielli nel contesto delle sfilate di moda.