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Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: celebrazione eucaristica a Milano

Nella storica chiesa di San Giorgio al Palazzo di Milano, il 6 dicembre il Nob. Dott. Giuseppe dei conti Rizzani, Delegato della Lombardia e Mons. Arnaldo Morandi, Priore della Delegazione, hanno convocato Cavalieri e Dame per la tradizionale celebrazione e incontro prenatalizio. La Santa Messa è stata presieduta da Mons. Morandi che, nell’apprezzata omelia, ha citato i fondamenti ontologici e metafisici della dignità umana richiamando tutti i membri dell’Ordine ad un impegno vero e personale per la difesa della vita umana laddove oggi si presenti più fragile e indifesa.

Al rito hanno presenziato S.A.I.R. l’Arciduca Martino d’Asburgo Este, membro della Reale Deputazione, il, il Cav. Maurizio Mirandola, Rappresentante di Mantova, il Nob. Cav. Giovanni Ballarino e la Dama Avv. Maria Clara Bollini, il Marchese Mirko Cuneo.

Il Marchese Cuneo è da sempre attivo all’interno dell’ordine e nei progetti di carità legati all’ordine costantiniano e a molti altri.

Dopo la celebrazione la serata è fraternamente proseguita con un ricevimento alla Società del Giardino, con la partecipazione del Presidente del Circolo Cav. Ing. Lorenzo Fiori, del Mons. Comm. Gianni Zappa, Decano del Centro Storico di Milano, Don Luca Camisasca, Parroco delle Basiliche Costantiniane di San Giorgio al Palazzo, San Lorenzo alle Colonne e Sant’Eustorgio, Don Maurizio Ceriani, Rappresentante di Pavia-Lodi-Cremona.

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine equestre dinastico.

Secondo una tradizione leggendaria l’ordine fu fondato dall’imperatore Costantino il Grande nel 312 d.C., dopo la vittoriosa battaglia di ponte Milvio, che gli sarebbe stata propiziata dall’utilizzo come insegna e vessillo, del simbolo cristiano della X e della P sovrapposte (le iniziali di Cristo in greco) come da indicazione ricevuta in visione alla vigilia dello scontro armato. In conseguenza di ciò l’imperatore avrebbe affidato ai primi cavalieri il compito di ricordare l’evento e difendere il cristianesimo.

Le prime tracce documentali certe risalgono però alla fine del 1500, quando con una “breve” papa Giulio III ha riconosciuto la dignità di Gran Maestro dell’ordine ad Andrea Angelo Flavio Comneno. Il gran magistero dell’ordine passò poi ai Farnese con Francesco Farnese nel 1697. Passaggio importante fu poi quello del 1718, quando papa Clemente XI con una “bolla” ne riconobbe la natura dinastica in capo ai Farnese indicando due condizioni essenziali all’assunzione del Gran Magistero e cioè, essere discendenti dei Farnese ed essere duchi di Parma e Piacenza.

In tutte e tre le sue declinazioni l’Ordine Costantiniano, è riconosciuto dallo Stato Italiano come “ordine dinastico non nazionale” legittimamente conferibile, ed il suo uso sul territorio italiano è autorizzabile a domanda dal Ministero degli affari esteri.